
Il 20 marzo 2025 il Senato ha approvato il Disegno di Legge sull’Intelligenza Artificiale, un testo ampio e strutturato che stabilisce i principi per lo sviluppo, l’utilizzo e la regolazione dell’IA in Italia, in linea con l’AI Act europeo.
La legge punta a promuovere un’intelligenza artificiale antropocentrica, trasparente e responsabile, salvaguardando diritti fondamentali, privacy e sicurezza.
Cosa prevede il DDL AI
• Principi generali: l’uso dell’IA deve rispettare la dignità umana, i diritti fondamentali, la parità di genere, la sostenibilità e la non discriminazione.
• Tutela dei dati e della privacy: sono previste garanzie specifiche sull’uso dei dati personali, anche per i minori, e sulla trasparenza nella raccolta e nel trattamento.
• IA nella Pubblica Amministrazione: le PA potranno usare l’IA per migliorare i servizi, ma le decisioni resteranno sempre in capo all’essere umano.
• Sanità e disabilità: l’IA potrà supportare diagnosi e cure, senza mai sostituire il personale medico. Si promuovono anche strumenti per l’autonomia delle persone con disabilità.
• Investimenti e ricerca: sono previsti strumenti di sostegno fino a un miliardo di euro per startup e imprese innovative nei settori dell’IA, cybersicurezza e calcolo quantistico.
• Tutela del diritto d’autore: solo le opere create da un autore umano sono tutelate, anche se generate con supporto dell’IA. È regolata anche l’estrazione di testo e dati tramite IA generativa.
• Norme penali: vengono introdotti nuovi reati legati all’uso illecito dell’IA, inclusa la diffusione di deepfake e contenuti ingannevoli.
Anche a San Cesareo stiamo lavorando sull’IA, infatti come consigliere con delega alla transizione digitale del Comune di San Cesareo, credo che questa legge sia un’occasione per rafforzare il ruolo dei Comuni nella sfida dell’innovazione. Per questo motivo stiamo lavorando a progetti che integrano l’Intelligenza Artificiale nei nostri servizi.
Il DDL AI non è quindi solo una legge, ma una visione strategica per un’Italia più sicura, moderna e inclusiva. Ora è il momento di trasformare questi principi in realtà, partendo proprio dai Comuni, dai cittadini e dai progetti locali.